2025-09-03

installation Party e il campo di carote

 


Installation Party Day 🚀

Oggi è stato installation party day! Linux Mint ha rilasciato la nuova versione 22.2 Zara, e ho colto l’occasione per aggiornare tutte le mie macchine. Resta fuori solo quella di mio suocero, che sistemerò nei prossimi giorni quando passerò da loro.

Durante l’aggiornamento ho dovuto anche ripristinare Plymouth, che avevo personalizzato con un’icona diversa. Le mie macchine non usano il tema standard: ho scelto Nordic con le icone Zafiro, quindi le novità estetiche introdotte da Mint le ho notate poco. Inoltre non ho dispositivi con il lettore d’impronte, quindi anche questa innovazione non mi riguarda.

Al netto di tutto, la mia impressione rimane la stessa: Linux Mint rasenta la perfezione per l’uso quotidiano. Con strumenti come junest, alpinest e quickemu ci puoi fare praticamente di tutto.

Una chicca che mi ha fatto scoprire Giulio è la gestione dei kernel: Mint Update li gestisce in maniera impeccabile. Io ero rimasto fedele a Synaptic (che ora non è più installato di default, e in effetti non serve più), ma devo ammettere che il sistema attuale è ormai maturo. Anche il Gestore Applicazioni ha raggiunto piena affidabilità.


 



Il futuro di CarrotCamp 🌱

Nel pomeriggio ho invece riflettuto sul futuro di CarrotCamp. La mia vecchia Raspberry Pi 1B, chiusa dentro un barattolo di Nescafé, ha ormai 13 anni. Debian non la supporta più: con Debian 12 sono fermo, perché Trixie non ha kernel per ARM6 a 32 bit. Avrò aggiornamenti fino al 2028, dopodiché quella board dovrà andare in pensione o restare con software vecchio e insicuro, non più adatto a stare esposta su internet.

Vorrei che il suo successore fosse un po’ più potente: capace di far girare AI locali, un Gitea aggiornato, il classico CarrotCamp, e magari fare anche da backup server per i miei sistemi. Questo mi permetterebbe di staccarmi un po’ da Google, che ultimamente ha smesso di essere “not evil”.

Tra l’altro non sono affatto soddisfatto del mio NAS Western Digital da 8TB. L’ho isolato da internet dietro il modem perché sospetto che invii all’esterno l’elenco dei file. Ho il presentimento che, anche con la porta chiusa sul modem, riesca comunque a farlo. Nei prossimi giorni voglio verificare se posso sostituire tutto con una soluzione open source, perché così non ho la sensazione di avere il controllo.

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