2009-08-29

cognitività esternalizzata

Come al solito sono sempre in cerca di annusare il futuro. A volte ci prendo e a volte no. In questo caso sono piuttosto sicuro di aver visto giusto.
Sia di web 3.0 che di realtà aumentata se ne parla già da parecchio tempo.
Il web 3.0 è il concetto che le informazioni sono molto automatizzate sia come produzione ma anche come fruizione con strumenti che le elaborano senza intervento umano.
La realtà aumentata è invece una forma di realtà virtuale che integra in un contesto reale elementi generati dal computer.
Questi due concetti già di per loro rivoluzionari quando si fondono portano a un nuovo paradigma: la cognitività esternalizzata.
Anche questo a voler guardare non è un concetto nuovo: una guida del telefono è uno strumento di cognitività esternalizzata, ma la capacita di elaborare informazioni in modo autonomo e automatico unita a un modo integrato nella realta di fornire il prodoto di questa elaborazione direttamente nella realta percepita inserendo ogetti generati da computer nella visone reale porta una volta applicata a un aumento esponenziale del concetto. Se poi viene applicato su larga scala porterà a spostare le informazioni dalla mente umana al dispositivo: non sarà più necessario ricordarsi il nome di quel monumento: bastera inquadrarlo e il melafonino ci dira che cos' è
Oppure ancora piu esplicativo sei in macchina o in un locale, senti una canzone che ti piace prendi il telefono e questo riesce a dirti che canzone è chi l'ha scritta e dove comperarla oppure sentirla se ce' su youtube o altrove.
Questo è ovviamente il punto di partenza. Il risultato sarà un mondo in cui le persone non devono preoccuparsi troppo di ricordare notizie e informazioni e che quindi si concentrano solo sui concetti, sul concreto. Cosi come le rubriche dei cellulari ci hanno fatto dimenticarei numeri dei telefoni queste tecnologie ci faranno dimenticare molto altro e a mano a mano che le interfacce uomo macchina miglioreranno diventeranno sempre piu invasive. La mente umana si sta spostando dentro ai computer? forse e forse no. certo l'integrazione uomo machina aumenterà di molto nei prossimi anni e con essa la nostra dipendenza da esse.......

2009-02-24

anche i grandi sbagliano

stamattina è andata giu la gmail!!!
la cosa mi ha lasciato senza parole.Crolla un mito....
In effetti le cose si apprezzano di piu quando mancano e si vede molto bene quanto è diventata importante la mail nella mia vita.
Nella nostra vita visto la valanga di proteste e il passaparola immediato che gira su facebook e sui vari siti di informazione.....
Si vede anche bene come la centralità di google sia pericolosa....
Ci vuole un avversario credibile e di uguale forza ma forse il mercato non è in grado di sostenere 2 google..
Quello che è chiaro è che siamo sempre piu in balia di questa tecnologia che non è poi solida come vorremmo....

2009-02-18

acer one: odio amore

una mia colega ha l'acer one. E' bellissimo molto più del mio asus eeepc 700
lo schermo è magnifico. Anche il linux installato è carnissimo ma molto blindato.
Tuttavia come tutte le cose belle c'e' un rovescio della medaglia. il sistema è blindato finche tutto funziona è perfetto ma.....in questo pc l'audio non va.
Non è un guasto hardware nel lettore multimendiale l'audio funziona, è di sicuro un problema software. Allora proviamo i menu non offrono null'altro che il controllo del volume peraltro gia messo a manetta. Cerchiamo una console. Mica facile dopo mezz'ora di rovistare trovo che con alt+f2 si entra nel comando rapido da li si digita xterm e si puo' finalemte aprire una console. Niente mc non è installato e non c'e un programma per i pacchetti rpm grafico. L'unico editor è vim non so se rendo. Sia yum che rpm sono testuali. lsmod non c'e', modprobe non c'e'. Comincio ad innervosirmi non c'e' un tool per la configurazione dell'hardware insomma non si puo fare quasi nulla. Scoraggiato chiamo l'assistenza acer. Risultato? Dopo aver esposto il problema l'unica soluzione proposta è la reinstallazione di tutto. Gia .... peccato che l'audio non è mai andato e che quindi anche reinstallando il risultato sarà lo stesso......
Insomma comincio a capire perche tutti installano ubuntu ...
Blindato è bello solo finche va tutto bene.

2009-02-16

sl su eeepc 700!!!!!

Alcune volte i miracoli accadono..... e questa è una di quelle volte.
E' un periodo che bazzico su second life. Logica domanda cos'è second life?
E' un mondo virtuale distribuito e decentrato su internet. In pratica una specie di videogioco online 3d in cui pero' c'è la massima liberta di azione e movimento.
C'è la possibilità di accedere sia come residente pagando un abbonamento sia come ospiti in questo caso gratis. Vi rimando alla documentazione che abbonda su internet a riguardo.
Ovviamente l'accesso è molto pesante. Bisogna scaricare un client cioè un programma specifico che si installa e si connete ad internet e richiede una connessione molto veloce. In dialup è impossibile accedere e anche il pc deve essere con le spalle quadrate (in senso lato). Un net book come il mio asus non dovrebbe poter funzionare. Tuttavia abbiamo provato.
Devo dire che senza la mia collega Sofia che mi ha pungolato per tutto il tempo mai sarei riuscito nell'impresa. il primo problema affrontato è che bisogna installare il client per linux. E' piuttosto grosso e scaricarlo richiede un po di tempo. Io l'ho scaricato sulla sd esterna per sicurezza. Una volta scaricato va scompattato. Io per questo genere di operazione uso midnight commander da console. Ricordo che sull'asus con installata la distribuzione linux xandros per avviare il terminale di console bisogna digitare ctrl+alt+t. Scompattare il tar.bz di 50 mega circa richiede un po di tempo e molto spazio libero sulla nand interna. Una volta scompattato ho copiato i file dentro al mio utente (di default user). Faccio queste operazioni come super user e consiglio di lanciare il client sl come super user. Xandros non ha server installati e quindi la sicurezza non è molto compromessa. Al lancio purtroppo il client non funziona.... la cosa si fa difficile. Per farla breve dopo molti tentativi abbiamo capito che il problema era non la libreria opengl ma la risoluzione del server x. Per la risoluzione. bisogna modificare il file xorg.conf in /etc/X11. Il valore DefaultDepht è impostato a 16 ma va messo a 24. Bisogna ovviamente essere super user e va subito dopo riavviato. Il problema non è la dimensione dello schermo ma la profondità del colore. Per default è a 16bit (65000 colori) ma il client sl lo pretende in true color (32 bit 16 milioni di colori). xandros e l'eeepc non prevede la modalità a 32 bit ma prevede il modo a 24 bit. Usando questa risoluzione con un po di pazienza il client parte.
Conviene disabilitare l'audio in toto e ridurre al minimo il dettaglio grafico e anche cosi è quasi inusabile ma funziona e il sistema di im funziona perfettamente. Anche lo schermo è un po' troppo piccolo. Collegando un monitor esterno diventa usabile anche se la velocità del processore è molto scarsa. Credo che bisognerebbe migliorare il driver video per avere una velocita accettabile.
Tuttavia tra questo risultato e il non funzionamento il passo è molto lungo.
Alla fine a voler guardare si tratta di un vero miracolo.

2009-01-22

siamo sicuri che è la strada giusta?

In questo periodo sto frequentando il comPVter. E' una specie di museo associazione di retrocomputing cioè di macchine antiche che hanno fatto la storia dell'informatica. Dino ha una grande passione e ha messo insieme un parco macchine considerevole. Inoltre vuole metterle in moto queste macchine, e cosi mi sono ritrovato a rimettere mano su computer davvero antichi come il comodore 1280 oppure addirittura un texas instruments ti99 !!
Mettere le mani su macchine cosi vecchie mostra bene il percorso evolutivo dell'informatica. In effetti più volte mi sono chiesto se poi la via scelta sia la migliore. Ad esempio siamo poi tanto certi che le finestre i mouse e il multitasking siano cosi essenziali? Anche il caricare e mandare in esecuzione i programmi in un solo comando invece che separare il caricamento in memoria con l'esecuzione non sono sicuro sia una scelta poi tanto sensata. Il fatto poi di avere un accesso all'hardware diretto, il cosiddetto metal blasher, invece dell'accesso attraverso strati di software intermedio, rende le cose molto efficenti. Se un os moderno avesse un approccio simile con sotto un hardware certo avrebbe delle prestazioni innarrivabili e probabilmente sarebbe meglio dei sistemi attuali. Anche il fatto di avere all'avvio immediatamente la macchina pronta per l'uso da da pensare.
Certo le macchine di allora avevano anche un sacco di stranezze e difetti, sintassi al limite dell'assurdo colli di bottiglia stupidi e molto disordine intrinseco. Un mix di razionalità e di antico sarebbe un esperimento interessante.
Chissa come sarebbe un macchina multicore con un sistema operativo come quello del c64...
Chissa se poi la strada scelta è la migliore....