2007-01-10

ie7.0

Sto scrivendo questo post con ie7.0 che si e' installato "da solo" sul mio pc.
I tempi cambiano e quello che temevamo con windows95 adesso arriva....
In un certo senso le cassandre di quegli ormai remoti ed eroici tempi hanno svolto un lavoro veramente superbo come suggeritori. Se a Bill Gates non era venuto in mente di controllare i programmi attraverso questo o quello loro dichiarando a sproposito che lo faceva hanno finito per suggerire una cosa vantagiosa. Ie7.0 non offre nulla di realmente nuovo ma ha un impostazione che definirei inquietante......non fatemi dire di piu sinno mi arrivano gli avvocati ;-)

2007-01-05

avete voglia di un pc libero?

In questi giorni sto pensando spesso a un idea balzana. Ormai direi che il software libero è una realta conclamata e riconosciuta a livello mondiale. Quello che invece non esiste è la controparte solida. Di hardware libero non se ne sente mai parlare. L'unica voce che qualche volta ne ha accennato è stato il solito "estremista" Stallman e neanche lui con grande convinzione. Eppure a pensarci bene il problema è ben più che solido. Il software libero non serve a nulla se non c'è un hardware che lo può eseguire. Inoltre l'attuale generazione di hardware ha un vincolo molto più solido del passato con il software e senza un driver close source e magari brevettato sempre piu spesso è impossibile anche solo far riconscere la periferica. Per i costruttori hardware non sembra essere importante la perdita di potenziali clienti in rapporto a mantenere il proprio knowedge, la propria tecnologia.
Quindi la conclusione più ovvia è che il software libero ha bisogno di un alterego solido altrettanto libero.
Ho detto libero non gratuito. I soldi in questo ragionamento centrano poco. Non so voi ma io sono disposto a pari prezzo a rinunciare a una maggior potenza in cambio della libertà di poter aprire studiare modificare e costruire un apparato derivato avendo come solo obbligo quello di rendere pubblico il progetto e le modifiche. In un dispositivo elettronico i costi di progettazione sono penso circa il 50% del costo dell'apparato stesso. Quindi la domanda è chi vuoi che si metta a progettare un processore e a rendere pubblico il progetto sapendo che un concorrente potrebbe produrre un apparato analogo senza sborsare una lira per il progetto? La domanda è sensata e spiega la mancanza di hardware libero. Una possibile soluzione è quella di rivolgersi ad aziende che non abbiano come business la vendita dell'accessorio stesso. Inoltre come per il software non si dovrà partire subito dalle cose principali. Il primo passo penso sia quello di fornire gli strumenti per progettare. All'inizio si useranno componenti standard di grande produzione rendendo liberi i disegni dei circuiti stampati e l'elenco dei componenti. Poi con il passare del tempo si arriverà alla produzione prima di chip accessori e poi di componenti basilari. Il sistema da cui partire è un sistema simile alla gp2x ma con monitor e tastiera. Quindi componenti proprietari ma soft prima affiancati e poi pian piano sostituiti da componenti liberi. Niente disco fisso ma una pratica porta sd una porta ethernet qualche porta usb e una scheda grafica onesta. Insomma un hardware molto semplice pero integrato al massimo da software interamente libero. Il momento con alle porte il pc 2.0 mi sembra il più propizio. Quindi vi domando: avete voglia di hardware libero?