2008-12-22

google code

Nei giorni scorsi ho deciso di dare una casa piu accogliente a framework.
Ci sono diversi posti commerciali e non, destinati a questo scopo.
La mia priorità era però per un host che mi fornisse anche un servizio di svn.
Spiegare perché mi interessa è lungo e richiederebbe un articolo a parte, posso comunque dire che è davvero comodo.
Il miglior servizio di questo tipo per un progetto opensource è lo stranoto sourceforge.
Ho già 2 progetti su sf e mi trovo tutto sommato bene. Tuttavia provare qualcosa di alternativo non è male. Considerando quanto bello ed efficiente è Google ho alla fine optato per google code project hosting.
Il processo di registrazione è automatico e ovviamente in inglese, Chi sviluppa DEVE conoscere un minimo questa lingua. Richiede un account google cioè una mail e un po' di pazienza per compilare iform di avvio. Al termine della registrazione lo spazio viene concesso senza ulteriori controlli. La visibilità non è molto elevata ma questo può anche essere un pregio poiché tiene lontano il trollame vario.
La pagina del progetto è semplice nel pieno stile big G è ovvio come tutto google code in inglese ma è pienamente comprensibile.

La composizione è a schede:
  • la scheda Project-home: è la scheda principale con il riassunto del nome del progetto. C'è anche la sotto scheda updates che contiene la cronologia delle operazioni svolte.
  • Nella scheda download è possibile inserire i file che lo sviluppatore/utente può volere scaricare. Il funzionamento è sovrapponibile a quello dei gruppi: semplicissimo.
  • la scheda wiki è chiaramente implementata per la collaborazione e la stesura della documentazione. Va detto che è un wiki di tipo tradizionale non di tipo visuale come di moda adesso. Comunque per uno sviluppatore non è certo un problema
  • la scheda issues è in pratica una faq gestione domande segnalazione bachi . Semplice molto flessibile e naturale da usare secondo me è un ottima scelta per la gestione delle operazioni di supporto e iterazione con gli utenti
  • la scheda source è la scheda riferita al servizio svn. E' ben settata e sistemata con una sottoscheda per i riferimenti e le istruzioni un browse svn e la lista dei commit. Semplice e ben fatta
  • infine la scheda administer da cui modificare la home del progetto e i collegamenti con gli altri servizi

Mi sembra nel complesso un servizio ben fatto. Semplice ed efficiente è molto adatto a progetti di tutte le dimensioni e per tutte le ambizioni. Devo dire che se non avete problemi etici (google non è il diavolo ma neppure l'acqua santa :-)) direi che molot apetibile come posto specie se avete gia un team affiatato e vi servono solo i servizi oppure avete dei progetti da donare al mondo senza troppe trafile burocratiche.

Approvato!!

Ho dato come nome al progettto dvx-box e lo potete vedere qui

2008-12-19

bilancio di fine anno

Come ogni fine anno questo per me è tempo di bilanci sul mio operato dell'anno e sull'informatica in generale:
per me è stato un anno in cui ho tutto sommato prodotto poco.
Poca volontà poca motivazione, distrazioni e molti problemi interiori.
Hanno fatto le spese maggiori i miei progetti grandi sdlBasic e framework.
Credo che sia normale avere ogni tanto una flessione tuttavia non sono stato comunque fermo, Ho comunque imparato molto, cosa fondamentale per me. Certo i miei anni migliori sono stati nettamente diversi. C'è comunque da dire a mia parziale scusante che il mio lavoro mi ha davvero creato un sacco di problemi ed ansie,con tanta incertezza e tanti fantasmi hanno popolato la mia mente. Il nuovo anno parte decisamente meglio: mi sento bene con la mente sgombra e molto più sereno anche se all'orizzonte ci sono tanti dubbi, tante incognite. Vedremo :-D sono curioso di vedere come va a finire.
Sul piano invece generale questo anno ha segnato la nascita di una nuova nicchia di computers: i netbook. all'inizio anno è stata asus a presentare l'eeepc.
un subnotebook come veniva chiamato all'inizio ma presto è stato chiaro che la vocazione di questi pc non è quella di sostituire i notebook facendo economia ma di affiancarli come portatili estremi da viaggio per navigare su internet e tenere i contatti e al limite per produrre semplici documenti, non certo per sviluppare software o per giocare con gli ultimi videogame. Da qui la mutazione a netbook, nome più felice. Va inoltre detto che l'altra caratteristica che ha contraddistinto la famiglia eeepc e i suoi concorrenti è il prezzo. Mai si era visto una novità informatica di successo venduta con un prezzo tanto aggressivo. Il successo è stato davvero notevole molto sopra alle aspettative e ha addirittura avvicinato all'informatica persone che prima ne erano state lontane considerandolo un mondo piatto. Anche la scelta di usare linux ha dato un bell'impulso alle vendite poiché linux ha finalmente mostrato che non soltanto è pronto per l'uso normale dei pc ma che in più garantisce una serie di vantaggi che possono farlo preferire. Leggerezza assenza di virus semplicità d'uso e robustezza hanno decretato il successo dei netbook linux. L'unico neo è come al solito la scarsa preparazione degli addetti ai lavori che forse per aumentare le loro entrate cercano sempre di propinare windows. va detto che comunque sui netbook viene di norma installato winXp molto più leggero e molto piu facile di windows vista che al momento è ancora offlimits su queste macchine.
L'altra grande novità di questo 2008 è senza dubbio facebook e tutti i suoi fratellini. Aveva cominciato myspace che oltreoceano è tuttora ancora molto considerato ma facebook è riuscito a penetrare anche in europa e sta diventando di fatto il google dei social network. E' incredibile vedere quanto rapidamente ha coinvolto tutti. Mi sono rapidamente trovato la lista degli amici piena di persone conosciute in tempi diversi e in occasioni differenti. Ma soprattutto mi ha permesso di conoscere gente nuova che pur essendo vicino a me per interessi e passioni non conoscevo.
Questi miei nuovi amici mi hanno dato molto. Ora mi sento molto meno un diverso e mi rendo conto di essere una goccia nel mare. Fuori c'è un sacco di gente come me e anche meglio di me che con me condivide pensieri passioni opinioni, Persone davvero per bene con le loro storie i loro successi e insuccessi i loro dolori e le loro gioie. Davvero i solcial network possono migliorare il mondo.
Usare questi strumenti crea una certa dipendenza che può anche essere deleteria. Direi che può essere pericoloso affossarsi troppo su di loro. Certo è molto piacevole cazzeggiare e vedere i propri amici online: in questo fb non è da meno di messenger che volenti o nolenti aveva già creato di fatto una comunità simile. Sarebbe bastato a messenger permettere di condividere la lista amici per avere la stessa ricaduta. Credo comunque che dopo poco ogni persona ragiunge un buon equilibrio e il bilancio costi/ricavi è senz'latro positivo.

2008-12-09

le sorprese di virtualbox

Ebbene si anche io sono stato rapito dal fascino delle macchine virtuali e sulla mia fida ubuntu faccio girare un sistema virtuale che uso per fare esperimenti.
Di recente ho promosso questo sistema da esperimenti a sviluppo.
Per diversi mesi ne sono stato entusiasta. Poi una brutta sera una strana sorpresa: per motivi che devo ancora chiarire del tutto mi sono trovato la macchina resettata alla prima installazione. Per mia fortuna lavoro con svn per cui i dati non sono comunque andati persi i dati dello sviluppo ma vi garantisco che mi sono girate non poco.
Inconvenienti dovuti ancora all'inesperienza mia e alla poca praticità dei comandi virtualbox (voglio capire perche non esiste il comando export per poter esportare con facilità una machina virtuale su un altro pc)
Quello che è certo e' che è una strada da percorrere: sarà anche faticosa ma alla lunga sarà la sola praticabile. il tempo dei sistemi operativi che girano in nativo è alla frutta e come a suo tempo è stato per metalblasher assembler e accesso diretto all'hardware presto resterà un lontano e anebbiato ricordo.....

2008-12-04

(non) tipiziamo i dati

Ciao, ancora una volta mi capita un problema di informatica assurdo legato al mondo microsoft: la titpizzazione dei dati. Da questo feature del moderno mondo dell'informatica ho sempre ricavato solo guai.

In particolare i guai emergono con le date. Ok e' comodo fare i confronti tra due date e avere una risposta razionale e facile da convertire ma a che prezzo!!!

L'ultima è di questi giorni. Ho fatto per alcuni mesi un data entry su openoffice di un foglio excel (.xls) tranquillamente. Si tratta di un foglio banale poche colonne. ma una mi ha fregato..... ho un campo data in formato GG/MM/yyyy devo usare quattro cifre per gli anni perché si tratta di anni che vanno dal 1870 ai primi del 900 ...... che vo fa ci vuole. Avrei potuto usare un campo testo molto più flessibile, tra l'altro non è che devo fare confronti con la data ed inoltre capita di dover inserire dati strani o incompleti in questo campo. Ma se avessi agito con raziocigno non sarei qui a scrivere.... cosi ho caricato dati con la follia inconsapevole degli stolti pensando che non avrei mai incontrato problemi su office normale.

Poi il baratro. Una collega con dei problemi mi chiede di sostituire il suo pc con un altro perche ha problemi: ovviamente quello che uso per il data entry. Io cerco di dissuaderla sapendo che lei usando works e office su questa macchina avrà dei grossi problemi visto che qui e' installato solo openoffice con i suoi documenti ma si sa le persone a volte sono peggio dei muli e vedono fantasmi dove non ci sono cosi preso per sfinimento dall'insistenza eseguo il cambio di pc.

Non sto a raccontare tutti i guai che la cosa mi ha procurato, ma mai avrei pensato di dover fare un rentry di tutte le date poiché office 97 installato sul vecchio pc mi ha letteralmente tirato scemo mostrandomi i caratteri più inverosimili che esistono nel campo data. Vorrei tanto conoscere chi ha progettato il tipo di dato date : avrei parecchie cose da chiedere.........

2008-12-02

autoit


In questo periodo grazie a danix ho scoperto questo linguaggio freeware a sorgente aperto per windows

Si tratta di un gioellino.
Un simil basic interpretato ma pseudo compilabile che con dei semplici comandi accede in fretta alle dll di windows e interagisce con facilità con i programmi presenti sul pc automatizzando le operazioni. E' stato inoltre realizzato una potente struttura di funzioni una api che ha esteso il linguaggio. con questa struttura in pratica si può accedere a tutte le funzionalità di windows
Semplice però completo e potente è l'ideale per scrivere semplici interfacce windows. Ho cominciato per gioco dei semplici programmi. La cosa che mi ha colpito di piu e' che pur essendo un linguaggio interpretato la velocità è considerevole. Direi a impressione che da la paga a linguaggi mega blasonati come delphi e vb.net. Le macchine attuali sono mostri :-D
Certo non è visualBasic come semplicità e velocità di sviluppo ma presenta i suoi vantaggi. Ti permette di toccare il metallo.
Questa è una lama a doppio taglio: da un lato ti da una grande libertà ma dall'altro ti costringe ad essere rigoroso pena l'entropia programmatoria che ti travolge e ti rende impossibile completare lo sviluppo.
In questo linguaggio emerge soprattutto chi e' capace di organizzare con cura il progetto del software.
Il lato oscuro è invece la dipendenza dalle api di terze parti. A volte alcune cose che dovrebbero essere banali risultano impossibili per via del comportamento non omogeneo delle api stesse.
In conclusione direi che e' un ottimo linguaggio con 2 difetti
1 e' solo per windows
2 richiede una grande esperienza specifica.