2009-01-22

siamo sicuri che è la strada giusta?

In questo periodo sto frequentando il comPVter. E' una specie di museo associazione di retrocomputing cioè di macchine antiche che hanno fatto la storia dell'informatica. Dino ha una grande passione e ha messo insieme un parco macchine considerevole. Inoltre vuole metterle in moto queste macchine, e cosi mi sono ritrovato a rimettere mano su computer davvero antichi come il comodore 1280 oppure addirittura un texas instruments ti99 !!
Mettere le mani su macchine cosi vecchie mostra bene il percorso evolutivo dell'informatica. In effetti più volte mi sono chiesto se poi la via scelta sia la migliore. Ad esempio siamo poi tanto certi che le finestre i mouse e il multitasking siano cosi essenziali? Anche il caricare e mandare in esecuzione i programmi in un solo comando invece che separare il caricamento in memoria con l'esecuzione non sono sicuro sia una scelta poi tanto sensata. Il fatto poi di avere un accesso all'hardware diretto, il cosiddetto metal blasher, invece dell'accesso attraverso strati di software intermedio, rende le cose molto efficenti. Se un os moderno avesse un approccio simile con sotto un hardware certo avrebbe delle prestazioni innarrivabili e probabilmente sarebbe meglio dei sistemi attuali. Anche il fatto di avere all'avvio immediatamente la macchina pronta per l'uso da da pensare.
Certo le macchine di allora avevano anche un sacco di stranezze e difetti, sintassi al limite dell'assurdo colli di bottiglia stupidi e molto disordine intrinseco. Un mix di razionalità e di antico sarebbe un esperimento interessante.
Chissa come sarebbe un macchina multicore con un sistema operativo come quello del c64...
Chissa se poi la strada scelta è la migliore....