2025-08-30

GhostBSD e un nuovo tool di benchmark

 


Oggi ho approfondito i test con GhostBSD e ho scoperto che servono almeno 6 GB di RAM: la live da cui si installa infatti copia l’intero filesystem in memoria.

Sul mio portatile più vecchio l’esperienza è stata sorprendentemente positiva: tutto ha funzionato senza problemi. Non l’ho installata in modo permanente perché non volevo rimuovere la Linux Mint, che su quella macchina è ormai perfetta.

Sul mio Acer Nitro V5, invece, ho avuto problemi: durante il boot il driver NVIDIA si pianta e il sistema non parte.


Parallelamente ho iniziato a sviluppare un piccolo tool di benchmark in Bash, che ho chiamato bench.sh (nome molto fantasioso 😅).
L’ho scritto velocemente con l’aiuto di ChatGPT:

  • utilizza come unica dipendenza glxgears per il test della GPU,

  • misura alcune prestazioni di base di CPU e RAM.

Ho già testato le mie macchine ottenendo valori coerenti con l’hardware. Su Reddit mi hanno fatto notare che il test della RAM non è molto probante, ma in pratica riesco comunque a distinguere le differenze tra modelli di RAM in maniera sensata.

👉 Il progetto è già disponibile su GitHub: bench.sh

2025-08-29

Test di GhostBSD e aggiornamenti su bfetch

 

 

Oggi ho testato GhostBSD, una distribuzione basata su BSD molto ben fatta. L’ho provata con Quickemu, dove l’installazione è semplice e veloce.

GhostBSD è disponibile in due versioni: XFCE4 e MATE.

  • La versione XFCE purtroppo ha qualche piccolo problema, ad esempio non è possibile cambiare lo sfondo.

  • La versione MATE invece è davvero buona, quasi al livello di Linux Mint (che resta il mio DE preferito).

I tempi di avvio e installazione sono ottimi. Domani voglio provarla anche su una macchina fisica.

Ho notato che gran parte del software è installato in /usr/local, cosa che può sembrare insolita rispetto al mondo Linux.

Nel frattempo ho voluto testare bfetch su BSD: parte regolarmente, ma ho dovuto modificare lo shebang usando

#!/usr/bin/env bash

perché anche Bash si trova in /usr/local. Ho quindi aggiunto l’ASCII art anche per questa distribuzione.

Restano in sospeso i test su NixOS e su Windows in Docker, che affronterò nei prossimi giorni.

👉 Un passo importante per rendere bfetch sempre più universale!

2025-08-28

Aggiornamenti su bfetch e nuovi test in arrivo

 

 

Oggi ho lavorato su bfetch, il mio mini neofetch scritto in Bash, pensato per essere più piccolo e semplice.

Ho usato image2ascii, il tool che ho creato per generare ASCII art con i mezzi blocchi dei caratteri avanzati, per rendere i loghi delle distribuzioni più leggibili. Ho anche aggiunto il logo di Raspbian e aggiornato il repository su GitHub. Mancano ancora molte distro, ma non voglio far crescere troppo le dimensioni del progetto: meglio restare minimal.

In parallelo ho scaricato GhostBSD e NixOS, che testerò nei prossimi giorni con Quickemu.

👉 Un altro passo avanti in questo periodo super-fertile di esperimenti!

2025-08-27

image2ascii

 

 Ieri sera ho guardato tutti i tool per fare ascii art e nessuno mi piaceva. Il fatto è che nei terminali moderni puoi usare il blocchi pieni e i mezzi blocchi pieni e quindi di fatto sono dei grossi pixel che ad esempio nei loghi delle distribuzioni e cosi mi sono messo in batteria per fare un tool in python in grado di convertire un immagine png jpg oppure un svg in un testo di ascii art. Il risultato fin da subito è stato spettacolare e a quel punto da esperimento è passato a progetto e pubblicato su github. Lo trovate qui.

Non ho ancora rifatto le icone a bfetch ma penso di farlo domani pomeriggio assieme a un primo testo di nixos. Ah e bfetch ha sostituito fastfetch sul mio pc principale.

È un periodo molto fertile e chatGPT riduce drasticamente i tempi di sviluppo e un nuovo progetto è usabile in una manciata di ore.

2025-08-25

git-ac su github

 

 Ok andato: git-ac è pubblicato su github. Stamattina ho deciso di trasformarlo da componente di fish a script bash.

Il passo è stato breve e ho testato entrambe le strade:sia tgpt che ollama.

Per tgpt il modello è il default phind. Non mi piace del tutto il comportamento comunque puoi sempre editare quello che esce. 

Con il motore ollama ho provato il gemma3:1b ma è troppo chiacchierone e sono finito sul vecchio mistral che si comporta decentemente a prezzo di un po di lentezza (almeno sulla mia macchina). 

La cosa simpatica è che l'ho pubblicato con se stesso.

Pomeriggio invece ho completato bfetch e adesso ha i loghi per le distro linux. Ne mancano ancora e alcuni non sono venuti benissimo ma è un buon punto. È incredibile quanto è veloce: fastfetch in confronto è molto più lento. Non è ancora inserito di default sulle mie macchine ma presto lo metterò

 

2025-08-24

bfetch e git-ac

 

 

Oggi ho lavorato a 2 progetti: uno è pubblicato su github ed è bfetch. Si tratta di un semplice micro clone di neofetch scritto in bash. E' leggerissimo e al momento l'unico limite è il logo che è provvisorio e fisso del nostro tux.

Il secondo in realtà è il primo ed è git-ac.  Siccome mi scoccio di scrivere le note dei commit ho fatto questo tool che fa il diff del commit lo esamina con una ai e scrive il message. Mi riduce la fatica di fare i commit anche perché spesso dimentico nel dettaglio cosa ho fatto. Ho usato come motore di intelligenza artificiale tgpt. Ollama sulla mia macchina è un po lento. Tgpt invece funziona bene e non ha troppe contro indicazioni tranne forse il prompt che mi ha tenuto in scacco qualche ora per filtrarlo. Ho usato bfetch per sviluppare e testare git-ac. Dimenticavo di dire che quest'ultimo non è un programma indipendente ma è una funzione di fish. Deciderò nei prossimi giorni se trasformarlo in un programma indipendente magari scritto in Python.  

2025-08-22

positron

 

 L'esperienza dei giorni scorsi ha dato i suoi frutti. 

Ieri pomeriggio ho fatto una lunga camminata e mentre il mio cervello girava libero mi sono reso conto che se usiamo il python e webview per fare un clone di electron questo potrebbe essere crossplatform.

Arrivato a casa ho messo sotto chtGPT5 thinking che fin'ora aveva deluso e ho spiegato bene il progetto. In 2 ore avevo già positron funzionante. Per ora solo html/javascript ma nulla vieta di espanderlo verso nodejs react vue e soci vari.

Il programma si divide in 2 file python: lo script install, il classico requirements.txt (vuoto ha solo webview) e il readme.md fatto da chatgpt in inglese.

positron e make_bundle in linux si lanciano come eseguibili. 

Se lanciate positron se non esiste crea la cartella www con dentro un index minimo di benvenuto dopodiché ve la mostra nel webview.

make_bundle invece appende la cartella www e il suo contenuto con electron e uno script python di avvio che scompatta il pacchetto in /tmp (o in temp di windows) e lo esegue.

Il progetto è gia su github (https://github.com/vroby65/positron).

E' un progetto giovanissimo da testare e usare con cura. Non ho ancora messo qualcosa di complesso e non so nemmeno se è in grado di salvare o come si comporta con i cookie e con IndexedDB e local storage. Già oggi cambierò il benvenuto con qualcosa in inglese visto che ora è in italiano.

aggiornamento del 23 agosto 2025 

 ho inserito il salvataggio con la scelta. Questa feauture non è prevista in webview che salva sempre in Download (nel mio caso Scaricati). Ho risolto facendo un piccolo e leggerissimo demone che controlla se viene salvato un file e se si ti chiede dove vuoi metterlo. Ho anche risolto il problema della localstorage e indexedDB che scomparivano.
Siccome la cache è persistente ho pensato di usare il classico parametro ?nocache=date.time alla index.html. In questo modo è sempre resettata la cache ma purtroppo webview considera pagine diverse con indexedDB diversi. Ho risolto usando la dimensione della index.html come parametro. In questo modo il database è sempre lo stesso. Ora proverò a estenderlo verso nodejs. 

E come sempre a disposizione per suggerimenti e modifiche

2025-08-21

!sw

 

 Ciao!
Sto sviluppando il mio (ennesimo) microbrowser !sw. Anche stavolta sto usando Python perché in questo modo ho una decisa portabilità. Gli altri che ho fatto erano solo per linux. Questo invece deve essere cross platform. Ho quindi usato webview. Questo componenete non va d'accordo con nulla. Non puoi metterlo in una finestra assieme a comandi gtk o qt e quindi?  Iniettiamo codice javascript e la toolbar la scriviamo in javascript. Con il javascript ho anche rediretto i link a nuove finestre/schede e ho anche testato l'ascolto dei tasti. Siccome la barra è un div fixed con zindex massimo, quindi sopra a tutto, copre parte della pagina sottostante. Ho provato a iniettare un margin-top al body ma spesso le pagine hanno dei div fixed anche loro. L'ho quindi spostato in basso e intercetto il tasto esc per nasconderlo/mostrarlo. Di solito c'è sempre spazio in basso e nei rari casi in cui c'è da guardare cliccare si preme esc e si vede tutto

Non è ancora pubblicabile, sto litigando  perché se ti muovi un po ogni tanto si pianta e ci devo lavorare ancora un po'. Se il codice javascript della pagina va in errore non ti muovi più e puoi solo chiudere il browser. Il lato piu positivo è che siamo a 133 linee di cui piu della meta sono javascript. Appena avrà una parvenza di stabilità lo metterò su github

2025-08-17

Debian 13


 

Ecco. È arrivata debian13. Questa distro è importante e chi guida lo sviluppo ha preso delle decisioni e fatto delle scelte, che per carità capisco benissimo, ma mi lasciano l'amaro in bocca. Hanno per cominciare levato sdlbasic. Me lo aspettavo infatti ho fatto il pacchetto AppImage apposta pero' assieme hanno anche levato un mare di software (12000 pacchetti) più o meno un terzo del totale perché giudicati obsoleti. Se fosse software proprietario lo capirei ma per il software libero fatico molto. Non vengano a raccontare la storia per la sicurezza perché contemporaneamente hanno inserito 28000 nuovi .deb quindi stanno levando software consolidato che non ha mostrato falle per software nuovo quindi da verificare. Inoltre siccome adesso le vulnerabilità si fanno sulla supply chain sarà molto probabile che molti pacchetti saranno compromessi. Più facile con pacchetti nuovi magari scritti apposta che con pacchetti anziani non più sviluppati in cui è davvero difficile inserire malware.

Ho letto con toni entusiasti il supporto al riscV-64 la nuova piattaforma hardware. Ora non sono espertissimo ma al momento ho trovato un solo dispositivo interessante da supportare. Comunque ben venga una nuova architettura oltretutto opensource. Ma in contemporanea hanno anche levato il supporto a i386 e armel. Quindi hanno introdotto un architettura con un dispositivo supportato e levato il supporto a tutto l'hardware a 32 bit che ha dominato la scena fino al 2010. Tutti i netbook atom tutti i portatili leggeri. Tutto hardware usato proprio con debian e le raspbeyypi 1 e 2 oltre alle varie orange pi, banana pi arietta e in genere a tutti i dispositivi arm leggeri. Se contiamo le piattaforme supportate con quelle abbandonate il bilancio è in netta contrazione. Tutte le piattaforme spark motorola mips eccetera sono state abbandonate nelle scorse versioni e di fatto stanno seguendo il trend anticipato da ubuntu. Ripeto tutto hardware ancora vivo e probabilmente in molti ambiti usato che finirà in discarica come rifiuto speciale. Tutto questo in un momento in cui linux sta crescendo e sta migliorando la sua penetrazione. A questo si aggiungono le solite mancanze in termini di configurazione e semplicificazione con ad esempio l'introduzione di nuovi tool per la rete che pero non sono completi e la mancanza di configurazione delle piattaforme desktop.

Questo impatta abbastanza nelle mie attività di recupero di pc dismessi. Dovrò gioco forza passare ad altro. Vedo con favore devuan e alpine. Quest'ultima comunque anche lei su questo sentiero. il supporto per debian12 termina nel 2028 e quindi devo programmare nei prossimi 3 anni la sostituizione del mio serverino casalingo acceso dal 2012. Pensavo che sarebbe durato fino alla mia morte per ancora tanti anni invece qualcuno ha deciso diversamente. 

2025-08-15

tanti progetti

 

Ciao, in questi giorni ho finito i pc con alpine grazie a Giulio che è venuto a casa mia e ha fatto un po di lavori hardware e software. Con lui abbiamo iniziato il progetto di estrarre la grafica da una mint xfce4 e di inserirla in alpine installando tutto. Naturalmente non è perfetta: scorciatoie menu wisker e altri particolare non ci sono ancora. È in questi casi che si vede ancora di più il fantastico lavoro fatto da Clément Lefèbvre.

Il secondo progetto è invece proposto da Damiano. Si tratta di esperimento sociale. Una nuova moneta (estimo) sociale automatica ma centralizzata il portafoglio funziona a inviti e ogni persona invitata ha di partenza una cifra da poter scambiare. Si può usare come moneta di scambio. Ho usato il fido php e un database sqlite e uso qrcode  per semplificare le operazioni di accesso e di scambio. Ho già un po di modifiche da implementare ma l'ossatura è impostata. È bello lavorare con gpt. E' come avere un socio di fianco che si  legge la documentazione e ti trova le soluzioni che altrimenti dovresti cercare su internet studiando paccate di siti.

Il terzo progetto è sempre derivato dall'esperienza alpine. Sto cercando di fare una iso live con li script nello stile alpine (setup-debian ecc). chatGPT mi ha fatto lo script per installare tuttavia non ha funzionato e la iso ancora non fa il boot. Anche questo lo finirò nei prossimi giorni 

   

 

2025-08-10

Sstring

 Eccomi,
sto esplorando il mondo chatGPT5. In realtà la mia sensazione è che sono i vecchi modelli messi insieme in cui si switcha da uno all'altro purtroppo in modo ancora abbastanza casuale. Il mio preferito il 4o lo posso usare quando risponde direttamente se invece pensa sta usando gli o3mini con cui non mi trovo e che per me da risultati pessimi.

Per esplorarlo e spronato da un video di Antirez ho sviluppato una libreria sulle stringhe evoluta. In pratica si può allocare la stringa in modo tradizionale ma è anche possibile usare dei buffer temporanei che si scaricano da soli. Non una vera e propria garbage collection che consumerebbe risorse ma una serie circolare di buffer. Ho
poi inserito i classici comandi sulle stringhe semplici e veloci. Non so quanto mi potrà essere utile però è stata un esperienza divertente. Domani pomeriggio riprenderò la risistemazione dei portatili. Vi lascio con la foto della nostra micetta. Devo aggiornare il suo blog 

2025-08-08

chatGPT5

 

 ieri sera mi hanno abilitato chatGPT5. A parte il cambio della schermata per il resto l'interfaccia è identica. Fino a oggi nel tardo pomeriggio non l'ho usato perché mi sono dedicato alle pulizie e non ho scritto codice. Poi stasera giusto per testarla ho scritto rrk (read raw keyboard) un piccolo tool per terminale per leggere bene la tastiera senza i casini dei codici escape che ho visto facendo zepto. GPT5 è meno chiacchierona e spiega meno quello che fa pero per contro il poco che spiega è molto chiaro e il codice funziona bene, non prende svarioni. Ho fatto fatica a fargli capire cosa volevo ma forse sono stato io che mi sono spiegato male.  Ci sono arrivato per gradi passando dalle sdl e alla fine il risultato è stato ottimo. Ho anche chiesto di trasformarlo in una funzione da includere in altro codice C e lo ha fatto benissimo con tanto di test.
Mi manca pero gpt4o che è stato il mio compagno di giochi degli ultimi mesi. Questo gpt5 sembra più serio e purtroppo il vecchio modello come chat non è più disponibile. Vediamo nei prossimi giorni se il rapporto migliorerà. Già domani conto di metterlo alla frusta con la versione 2 di ping browser che è rimasta incompiuta.

Oggi ho non installato altri portatili. Ne sono rimasti 9 e ci lavorerò a partire da lunedì 

2025-08-07

steek

 

 

Eccomi altro giorno a piena programmazione. Anzi mezza visto che stamattina la spesa si è presa buona parte della mattina. Ho portato su 2 pc e stavolta sono andati non tanto bene. Uno è senza alimentatore e l'altro è un centrino quindi niente wifi. Alpine con i driver è così così. Siccome se non hai il wifi devi appoggiarti alla ethernet ho dovuto fare in modo che il mio pc che è collegato in wifi al router possa distribuire internet con il cavo ethernet. Ho quindi da nm-applet attivato la condivisione della connessione che non andava poi spegnendo il firewall si è finalmente messa ad andare e grazie a chatGPT ho riconfigurato il firewall. Ora finalmente va benone e posso alla bisogna attaccare un pc alla rete ehternet da mio pc. Poi terminato il pc funzionante ho ripreso in mano steek.altervista.org.

 

 Questo sito servizio permette di condividere in piu pc una nota. Ho esteso la cosa anche ai file. i dati sono cifrati e ho usato la chiave xor. Alla fine mi sono pero reso conto che tutte le operazioni di cifratura sono server side e quindi l'ho ricostruito per cifrare lato client nel browser e quindi i dati conservati sul sito non sono verificabili senza avere la chiave di cifratura. Il sito è totalmente anonimo e quindi è possibile caricare qualunque cosa senza che possa verificare nessuno cosa sia.Al momento non cancello ancora i file e le note ma se prenderà piede ridurrò a un tempo limitato la permanenza dei file sul server

2025-08-06

Parliamo di phind

 

Proseguo l'installazione dei PC. Ho dovuto fare un CD per fare il boot su alcuni portatili che non fanno il boot da chiavetta. Fino ad ora, solo due portatili non funzionano con Alpine. Per questi ho installato Debian.

Veniamo alla parte principale di questa sera. Phind (https://phind.com) è un eccellente LLM. Ha un modello da 70B di default e a pagamento offre anche altri modelli come ChatGPT e Antropic Claude. Tempo fa ho scoperto su GitHub Tgpt, che permette di usare vari motori online da terminale. Questa cosa è interessante, ma questo tool è scritto in Go. Intendiamoci, il Go è un ottimo linguaggio, ma deve essere compilato per la piattaforma. Io quindi ho scelto di riscrivere in Python e invece di supportare tanti LLM, ho preferito usare solo Phind. Per accedervi uso il componente Httpx, che mi assicura di mandare le richieste e di ricevere le risposte. Uso ovviamente solo il modello leggero. Non voglio abusare del servizio. Sui netbook sono costretto ad usare questo metodo perché nessun LLM di rilievo può funzionare con così poche risorse. Invece così si riesce ad usare e risponde spesso in modo soddisfacente.

Si potrebbe fare una versione online? Si certo, ma non ha senso tanto vale usare il servizio. Se avessimo X mi sarei limitato a mettere nei preferiti il link. Ma qui siamo all'osso e con Lynx (il browser testuale che ho messo) non entro in Phind. Non metterò questo tool su GitHub perché non voglio togliere spazio a Tgpt, che è un eccellente prodotto, ma che qui avrebbe comportato il doverlo ricompilare, posto che si possa fare in un ambiente a 32bit. Se pero cercate nel mio campo di carote e pippate i moduli Python necessari funziona ovunque. Penso anche nel terminale di Windows. La mia speranza era di farlo con Bash, ma manca un componente come Httpx e Curl non riesce a superare i check javascript. Andrebbe fatto ma per ora è oltre le mie forze.

Questo progetto rappresenta una soluzione praticabile per l'utilizzo di Phind su dispositivi con risorse limitate, offrendo un'alternativa flessibile per l'integrazione di LLM in ambienti con requisiti hardware ridotti.

 

 

2025-08-05

installation weekly

   

Eccoci qua: ieri non ho fatto granché per cui non c'era nulla da scrivere. Oggi invece ho iniziato a installare i PC portati domenica. Voglio lavorare con calma. Sto installando alpine dev ma ho dovuto mettere insieme anche una Debian-dev. La alpine appare più reattiva ed grande la metà. Con 2 giga di immagine ne avanzo. Invece la Debian richiede 4 gigabyte e devo stare attento a cosa installo. La compatibilità è pero inferiore. Sui netbook atom va abbastanza bene invece sui portatili di 15 anni fa non parte proprio. I computer sono abbastanza disastrosi. Alcuni hanno guasti pesanti e a volte non c'è l'alimentatore. 

Stasera ho voluto testare anche slitaz per vedere come va. Con quickemu non avvia e ho dovuto farmi una configurazione ad hoc per farlo andare. Piccola è piccola la base senza x è 8 megabyte! Però purtroppo è disastrosa non si riesce a configurarla. Il pakage system non gestisce le dipendenze e ha una sintassi ancora diversa. Se con alpine è più comoda in questo caso è molto più difficile da memorizzare. Ha un frontend dei pacchetti che in effetti è la via per salvarsi. Mi sono capitati diversi problemi con lxpanel che si spegne senza apparente motivo. La goccia che fa traboccare il vaso è firefox esr che si installa ma non parte e il firefox ufficiale che va ma che è talmente vecchio che non puoi aprire YouTube. Anche Midori è antico. Anche per i driver delle schede wifi siamo in alto mare. Per cui per ora resta nelle macchine virtuali

  

2025-08-03

sempre nel terminale

 

 ciao,

oggi sempre a sperimentare sul terminale. Avevo pensato di scrivere velocemente un tool per scrivere lettere grandi sul terminale. Stavo per partire ma poi ho trovato figlet e toilet che fanno esattamente questo. Mi sembrano entrambi ottimi: toilet un po più complesso e figlet più leggero e minimalista. Inutile farne un altro che non credo verrebbe meglio.

Sono quindi passato a studiare vi. Non è che sono a zero ma non conosco tutte le feature offerte. In generale mi pare evidente che è nato sulle tty testuali con tutti i limiti del caso. 

Servirebbe un nuovo modo di intercettare i tasti in tty. Nei prossimi giorni studierò anche questo. 

Ultimo lavoretto vorrei migliorare il mio interprete php di file markdown che ho usato nel sito di alpine-dev.   

Nel pomeriggio è passata Laura che mi ha portato una ventina di pc da demolitore per vedere di tirare fuori altri pc da usare con alpine-dev. Quindi per la prossima settimana ho di che divertirmi 

2025-08-02

la tastiera con tty


 

Eccomi di nuovo. Mi fermo e poi cazzeggio un po'.

Stamattina ho provato a portare su Alpine-dev Linux il mio microeditor Zepto e mi sono accorto che non potevo selezionare per copiare-incollare. Controllando solo mcedit lo faceva correttamente. Micro e il mio Zepto invece no. Ho fatto alcune prove e alla fine ho scoperto che la combinazione di Maiuscolo+Cursori in tty senza Xorg o Wayland non è supportata. Di fatto si comportano in modo diverso in terminale su finestra grafica mentre sul terminale no.

E non succede nemmeno se usi SSH. In quel caso è il tuo X a sistemare le cose. Quindi la soluzione che ho ideata per Zepto è stata aggiungere F3 che attiva la selezione e ripremendolo la disattiva come mcedit.

Httpx: dopo averlo studiato un po'  credo convenga usarlo con Python. Non è affatto banale, a quanto pare. Per ora ho rinunciato all'idea di riscriverlo.

Ho rimesso le mani su IdeaAI che non funzionava. IdeaAI è un giocattolino che premendo una sequenza di tasti si attiva e ti apre un prompt. Tu fai una domanda e lui risponde sulla finestra attiva. Inoltre, se selezioni il testo diventa parte del mandato alla AI. Così evitiamo anche di fare copia-incolla. Il difetto è che risponde Phind 70b non certo ChatGPT-4. Non funzionava più perché avevo levato il timeout; errore mio. Adesso è perfetto.

Ho grazie a Daniele notato che avevo confusione con i domini Apache e l'ho sistemata. Non sono del tutto convinto e anche qui ci tornerò su. L'obiettivo è renderla una macchina autosufficiente.


2025-08-01

rabbit r1 e sistemiamo il carrotcamp

 

Ciao, ieri sera in comPVter Luca, un nostro socio, ha portato il suo Rabbit R1.

Interessante progetto, plasticoso, giocattoloso e molto sperimentale. Mi ha sorpreso il loro sito web che apre al suo interno google e amazon. Penso che sia un browser remoto che naviga per noi. Ha risolto un captcha!!!! Ora o hanno un esercito di indiani che risolvono e navigano per noi oppure hanno un intelligenza artificiale davvero valida. Sono tempi duri per i tool antispan. Sul rabbit ho un opinione precisa: gli LLM  li hanno spiazzati. Loro contavano su un automatizzazione più semplice ma con ChatGPT hanno dovuto giocoforza dirottare e abbracciare le nuove intelligenze artificiali.

Stamattina ho aggiornato dev-tool adesso funziona bene mentre ieri sera dava problemi. Poi ho cambiato il messaggio di entrata di carrotcamp. "Questo sito è sperimentale e viene utilizzato per testare software in fase di sviluppo.Alcune sezioni possono utilizzare cookie o altri strumenti tecnici, unicamente per garantire il corretto funzionamento del sito. Non viene effettuato alcun tracciamento per fini pubblicitari.L'accesso al sito, anche tramite link diretto, implica l'accettazione piena e consapevole di tutti i rischi legati all'utilizzo di software sperimentale.L’autore declina ogni responsabilità, diretta o indiretta, per danni, malfunzionamenti o conseguenze derivanti dall’uso del sito o del software, anche in caso di imperizia propria o altrui.Se non accetti queste condizioni, chiudi la pagina. Altrimenti puoi proseguire". Questo perché vedo che vogliono impedire che la gente smanetti. Ci tornerò su e farò un post dedicato. Ho fatto velocemente i siti per le vecchie distribuzioni e ho mandato al cimitero semplice e minimo. Il cimitero è una sezione dei Laboratori   dove riposano i progetti che non hanno piu motivo di esistere. Hanno fatto il loro tempo. Credo molto nel markdown e penso diventerà il motore di internet del futuro,  posto che il web abbia un qualche futuro in questa era di llm. 

Passiamo a phind: non porterò phind su github ma resterà nel mio sito. È pienamente compatibile con gli altri linux e credo anche con windows e anche macosx. Dove c'è python e pip phind funziona. Merito di httpx che domattina studierò