Eccomi tornato.
Era un botto che non scrivevo su questo blog. Anni, e di codice ancora meno
È un periodo che sto facendo davvero tanto codice open source e comincio a perdere cognizione di tutto quello che ho in ballo. Per cui aggiungo anche il blog che mi farà da diario per tracciare con snellezza i vari progetti in cui mi sono impelagato.
Oggi ho fatto altri pc con la coderdojoOS. Questa volta sono passato a mint xfce editon ma usando la iso che ho aperto, estratto lo squashfs e con chroot ho aggiunto pacchetti, configurato la lingua e la tastiera ecc. Il cuore di tutto è Scratch 3 che compilo, dal repository ufficiale in github, tutte le domeniche in automatico e pubblico sul sito del coderdojoOs (https://coderdojoos.altervista.org). È una cosa automatica. La domenica mattina appena accendo il pc lo script fa il pull del repository costruisce l'appImage con electron e lo mette sul sito.Lo faccio la domenica mattina perché mi aspetto che sia un minimo più stabile
Altro progetto che mi sta dando soddisfazione è il mio avvicinamento al mondo alpine-linux.
Ho 3 diversi sotto progetti:
alpinest: un installazione in userspace di alpine fatta da uno script. Ho copiato l'idea di junest. Funziona bene anche se le applicazioni piu complesse che hanno sandbox o che richiedono privilegi elevati purtroppo non vanno ancora. Il cuore è proot. Non sarei mai riuscito a fare una cosa simile in pochi giorni senza chatGPT.
alpine-dev: questo è più indietro: sto cercando di creare una versione di alpine senza x con tool per avanzati per la connessione a internet e per la compilazione. Se riesco a tirarla come dico io la userei sui vecchi netbook che ho in cantina e che non vanno più bene con scratch3 in special modo per la risoluzione dello schermo, da usare per un corso di c, python e linux da riga di comando. Alpine è sicuramente la cosa che si troveranno ad affrontare sul lavoro, sicuramente dentro Docker ma anche con altre fantasiose maniere
Il terzo e ultimo è semplicemente fare su qemu/quickemu una versione di alpine rifinita come una mint. I desktop su alpine non mancano ma appena avviata l'aspetto è spoglio anche più delle versioni Debian. Non tutti hanno il tempo e a volte la capacità di configurarsi a dovere l'ambiente di lavoro. È questa la forza di Mint: avere un ambiente molto coerente semplice e pronto all'uso senza modifiche. L'esperienza fatta mi ha fatto modificare anche la Mint stessa che è la base del mio sistema

Infatti ho installato il tema nordic che è molto equilibrato. Io da molto tempo ho come desktop mate. Mi piace molto perché sono desktop centrico e con questo DM posso cambiare le icone delle cartelle e anche la dimensione in base all'importanza.
Per ora è tutto.