2012-02-26

twill


A volte capita di dimenticare qualcosa e di non riuscire a trovarlo piu al punti di pensare di averlo sognato.
E' il caso per me di questo Twill.
Un giocattolo potente e innovativo che si trova tranquillamente nei repository di ubuntu.
Si tratta di un browser automatico scriptabile in grado di navigare e di recuperare i dati in maniera del tutto automatica.
Spesso capita di dover fare noiosi lavori ripetitivi sul web oppure di dover monitorare le modifiche di un sito. Scrivendo un semplice script con twill è possibile eseguire questi controlli in maniera del tutto automatica. Questa strada è molto osteggiata dai grandi siti e questa è una cosa molto negativa perche secondo me è da qui che parte il concetto di informazione automatica che caratterizzerà il web 3.0 ormai imminente. Le policy dure di google e degli altri grandi protagonisti del web 2.0 suonano un po come la strenua difesa del copyright delle major americane: un dinosauro fuori dal tempo.

Ma veniamo a come usare twill dalla nostra fidata ubuntu
E' già tra i pacchetti disponibili quindi niente ppa o download improbabili
Va installato con il classicissimo

sudo apt-get install Python-twill

(si è scritto in python)
Si può in alternativa usare synaptic o ubuntu store

Una volta installato da un terminale testuale (xterm gnome-terminal o altri non fa differenza)
si avvia scrivendo:

twill-sh

cosi si entra in twill in modo interattivo.

scrivendo help verranno visualizzati i comandi disponibili
Il comando

go [url]
vi permetterà di visitare la pagina scelta
dopodiche sta a voi scoprire come usarlo ma non preoccupatevi: è molto semplice e intuitivo.

E' possbile scrivere i comandi in un file testuale (con gedit o con nano come preferite..) e farli eseguire in modo non interattivo digitando

twill-sh [script]

Giocateci: è facile e divertente

Ultimo appunto la pagina del progetto



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